Dispositivi antincendio
Estintori, idranti, porte tagliafuoco e uscite di emergenzaASSISTENZA E MANUTENZIONE ESTINTORI
(FORNITURA: VENDITA O NOLEGGIO)
RIFERIMENTI NORMATIVI |
NORMA UNI 9994/13 Sorveglianza, controllo, revisione e collaudo degli estintori d’incendio |
D.Lgs 81/ 08 All. IV Punto 4.1. 3 Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro |
D.Lgs 81/ 08 Art. 64 Comma 1 Lett. E Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro |
D.M. 64 del 10/03/98 Art. 4 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro |
D.M. 07/01/05 Art. 4 c. 2 – Art. 12 c. 1 Norme tecniche e procedurali per la classificazione ed omologazione di estintori portatili d’incendio |
Secondo il D.M. 64 del 10/03/1998 la manutenzione degli estintori e di tutte le attrezzature antincendio è un’azione obbligatoria a carico del datore di lavoro. In questo caso la norma di riferimento è la UNI 9994.
Di seguito una tabella riassuntiva con le azioni da intraprendere:
Manutenzione a cura di: |
Personale interno |
Azienda esterna specializzata | Azienda esterna specializzata | Azienda esterna specializzata |
Tipo estintore | Frequenza delle manutenzioni | |||
Sorveglianza | Controllo | Revisione | Collaudo | |
Polvere | Mensile | 6 mesi | 36 mesi | 6 anni (se non CE) 12 anni (se CE) |
CO2 | Mensile | 6 mesi | 60 mesi | 10 anni |
Schiuma / Acqua | Mensile | 6 mesi | 24 mesi | 6 anni (se non CE) 12 anni (se CE) |
ASSISTENZA E MANUTENZIONE IDRANTI
(FORNITURA: VENDITA)
Riferimenti normativi |
D.Lgs. n.81 del 2008 Testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. |
Art. 4 D.M. 64 del 10/03/1998 Obbligo di manutenzione di tutte le attrezzature antincendio, responsabilità a carico del datore di lavoro. |
UNI 9994 Manutenzione impianti antincendio. |
UNI 10779 Progettazione, installazione ed esercizio delle reti idranti. |
UNI EN 12845 Normativa Europea Antincendio. |
UNI EN 671-3 Manutenzione di idranti e naspi. |
Di seguito una tabella riassuntiva con le azioni da intraprendere:
Manutenzione a cura di: |
Personale interno |
Azienda esterna specializzata | Azienda esterna specializzata | Azienda esterna specializzata |
Componente | Frequenza delle manutenzioni | |||
Sorveglianza | Controllo | Prove di flusso e tenuta |
Collaudo | |
Impianto rete idrante | Mensile | 6 mesi | 12 mesi | |
Idrante a colonna | Mensile | 6 mesi | 12 mesi | |
Idrante sottosuolo | Mensile | 6 mesi | 12 mesi | |
Idrante a parete | Mensile | 6 mesi | 12 mesi | 60 mesi |
Naspo | Mensile | 6 mesi | 12 mesi | 60 mesi |
Attacco motopompa V.V.F. | Mensile | 6 mesi | 12 mesi |
ASSISTENZA E MANUTENZIONE PORTE TAGLIAFUOCO ED USCITE DI EMERGENZA
(FORNITURA: VENDITA)
Riferimenti normativi |
D.Lgs. n.81 del 2008 Testo unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. |
UNI 9723 Norme sulla costruzione delle porte resistenti al fuoco e altri elementi di chiusura. Prove e criteri di classificazione. |
UNI 11473-1 Requisiti per la manutenzione delle porte resistenti al fuoco e per la dispersione del fumo. |
Al responsabile dei locali spetta il compito di garantire la libertà di movimento delle porte e la pervietà delle vie di fuga, istruendo il personale e coinvolgendolo in atteggiamenti prudenti e competenti.
Di seguito le azioni da intraprendere:
SORVEGLIANZA: a cura del personale interno debitamente istruito, a cui è richiesto di garantire la libertà di movimento delle porte e di osservarne il funzionamento.
CONTROLLO: a cura dell’azienda specializzata con una frequenza semestrale. Si testa lo stato e l’efficienza dei dispositivi.
MANUTENZIONE ORDINARIA: a cura dell’azienda specializzata su necessità, prevede interventi di piccola manutenzione definita come sostituzione di minuteria o materiali di consumo.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA: a cura dell’azienda specializzata su necessità, prevede interventi importanti per riportare la porta allo stato di conformità. E’ contemplato, se funzionale, anche lo smontaggio della porta e la riparazione in laboratorio.